mercoledì 22 giugno 2011

Dopo oltre un anno, abbiamo nuovamente il piacere di ospitare
20 GIRI. Per l'occasione vi propone il suo commento ai Campionati Giovanili di Terni di fine aprile.
GIOVANISSIMI
Sabatini (Monterotondo) e D’Alessandris (Top Spin Frosinone) escono al girone nel singolo.
Nel doppio maschile Giovanetti-Sabatini (Monterotondo) escono al primo turno.

RAGAZZI
Grandi speranze sono riposte in Alessandro Pizzi (Castello) che al momento è l’unico atleta laziale a militare nella nazionale giovanile.
Nel singolo con una ottima prestazione riesce ad arrivare a podio perdendo solo in semifinale dal vincitore Luca Bressan (che qualche settimana dopo arriverà a podio in un torneo terza unico).
Bonarelli (Cretone) non si presenta alla manifestazione.
Da notare che nella categoria giovanissimi e in quella ragazzi nessuna atleta laziale ha partecipato ai campionati italiani giovanili, fatto insolito e molto negativo per il futuro.

ALLIEVI
Presenti all’appello Valerio Solari e Giovanni Turi dell’Isola che non c’era e Costantini del Top Spin Frosinone.
Al singolo Solari esce al girone vincendo solo 1 incontro e Turi non riesce ad accedere al tabellone perdendo l’incontro decisivo con Meloni per 3-0.
Costantini perde tutti i suoi incontri.
Nel torneo a squadre maschili Turi e Solari escono al primo turno seppur in maniera rocambolesca.
Ma la sorpresa avviene nel doppio dove riescono contro pronostico a superare Rizzo-Ingenieri, Becchetti-Chiorri (2 ragazzi umbri di grandi prospettive), Di Bernardo-Guastafierro e arrivano inaspettatamente a giocarsi la semifinale contro Piccolin-Kerschbaumer, persa però in maniera abbastanza netta.
Complimenti ai due ragazzi che sono riusciti ad arrivare sul podio.

JUNIORES
Nella categoria juniores presenti Marzulli, Fabbricatore, Rossi, Sciullo e Marcolini-Caldarini in qualità di doppisti rispettivamente di Rossi e Marzulli.

Tra le ragazze presenti Carassia e Galiano.
Nel singolo maschile Marzulli vince due incontri e riesce a togliere solo un set a Carloni e Descovich (giocatori comunque più quotati) che passano il turno.
Fabbricatore vince solo un incontro e finisce ultimo al girone per differenza set.
Rossi Andres perde tutti e quattro gli incontri di singolare non riuscendo a vincere nessun set.
Sciullo esce al girone vincendo un solo incontro.

Nel doppio maschile Marzulli-Caldarini vincono un incontro e non riescono ad accedere agli ottavi perdendo per 3-1 contro la buona coppia Papa-Andreani.

Dopo un primo set vinto, gli avversari riescono a prendere le misure e Marzulli (con qualche errore di troppo) e Caldarini (che arriva all’evento visibilmente poco allenato) non riescono a rientrare in partita.
L’altro doppio presente Marcolini-Rossi esce al primo turno contro Vagliani-Bellandi.

Nel torneo a squadre presente la Giovanni Castello con Marzulli, Caldarini e Marcolini.
Al primo turno perdono nettamente contro la Top Spin di Zaccone e Quartuccio.
Marcolini perde per 3-0 contro Zaccone; Marzulli pur giocando a buoni livelli non riesce a togliere più di un set a Quartuccio e nel doppio Marzulli-Caldarini riescono a rimanere sempre vicini nel punteggio ma in più di una situazione mostrano di non essere sincronizzati nei movimenti e quindi perdono con un 3-0 combattuto.

Passiamo alle ragazze ricordando che nel doppio misto Marcolini-Carassia escono per 3-2 al primo turno con Marengo-Paniero.

Nel singolo Carassia e Galiano superano agilmente i loro gironi come prime.
Negli ottavi Galiano ha la X e perde nei quarti per 3-1 contro la Tatulli sfiorando il podio.
Carassia vince contro Ferri per 3-1 e non riesce ad arrivare in semifinale perdendo 3-1 contro Tatjana Lotti, avversaria di livello ma non superiore all’atleta romana che infatti durante il corso dell’anno aveva battuto più volte l’atleta altoatesina.

Nel doppio femminile Carassia e Galiano partono da testa di serie numero quattro e rispettando il pronostico arrivano in semifinale superando Lotti-Barcatta  e perdono contro la coppia Vivarelli-Trotti, giocatrici obiettivamente di categoria superiore.

Nel torneo a squadre femminile Carassia e Galiano giocano per la Giovanni Castello e anche qui partono come 4° teste di serie del seeding.
Approdano in semifinale superando per 3-0 agilmente il TT Coccaglio e perdono in semifinale per 3-0 contro lo Sterilgarda Castelgoffredo. Peccato per Carassia che perde al 5° un incontro di singolo che, se vinto, avrebbe lasciato aperta qualche chance di qualificazione per la finale.

UNDER 21
Tra gli under presente per il Lazio il solo Daniele Liberatori (Isola), che nel singolo esce al girone perdendo con due giocatori di alta caratura tecnica come Sanzio e Curcio (numeri 19 e 81 d’Italia) e vincendo un incontro.

CONCLUSIONI
In sintesi per il Lazio 4 medaglie (tutte di bronzo) durante la rassegna: Pizzi nel singolo maschile ragazzi, Turi-Solari nel doppio maschile allievi, Carassia-Galiano sia nel doppio femminile sia nelle squadre femminile juniores.
Nella passata stagione il Lazio era tornato senza nessuna medaglia dei campionati giovanili quindi c’è stato sicuramente un miglioramento.
Tra le note positive per la regione la conferma di Alessandro Pizzi tra i talenti più bravi della penisola e Claudia Carassia che durante l’anno è entrata stabilmente nel giro della Nazionale.
Sottolineo che 3 delle 4 medaglie sono arrivate da giovani della Castello, società che sta investendo molto per la crescita e il futuro dei propri ragazzi e che annovera due giovani della nazionale giovanile.

Due le note a mio avviso molto negative:
Nel singolo maschile solo Pizzi è riuscito a superare il proprio girone (bottino magro per una regione che fino a qualche tempo fa faceva incetta di titoli italiani).
Questo dato mi ha incuriosito e preoccupato e ho quindi fatto una ricerca per ottenere dati più precisi.
Ho preso come parametro tutti i giocatori (maschili) che durante questi italiani sono riusciti ad accedere al tabellone ad eliminazione diretta.
Su 22 regioni (includendo anche San Marino e considerando separatamente Trentino e Alto Adige) il Lazio si classifica 17° regione a pari demerito con Molise e Trentino.
Peggio hanno fatto solo la Calabria (che con 9 giocatori classificati non ha ottenuto nessun passaggio del girone), Basilicata e Valle D’Aosta che però non hanno nessun giocatore giovanile classificato a livello nazionale.
Per il Lazio solo 1 giocatore su 142 è arrivato alla fase ad eliminazione.
Ai primi tre posti, neanche a dirlo, Lombardia con 28 giocatori (20 % del totale), Piemonte con 19 (13% del totale) e Sicilia con 12 (8% del totale).

L’altra nota negativa è che le uniche ragazze presenti a rappresentare il Lazio erano proprio le due giocatrici della Castello nella categoria juniores, il che non promette nulla di buono per gli anni futuri anche in termine di partecipazione per la Coppa delle Regioni.

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